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Hitchcock, maestro al cinema e in cucina


Prosegue «Cinecibo in tour», che dopo il Film Festival di Roma, sbarca alle pendici del Monte Bianco per consegnare un premio speciale al Courmayeur Noir in Festival: cibo e brividi, un’accoppiata irresistibile, soprattutto se personificata dall’inconfondibile e generosa silhouette del maestro della suspense Alfred Hitchcock.

La 22sima edizione del festival più “nero” d’Italia ha, infatti, omaggiato il grande maestro del brivido con il film biografico Hitchcock di Sacha Gervasi con Anthony Hopkins, tratto dal libro di Stephen Rebello “Come Hitchcock ha realizzato Psyco”. Il biopic fotografa il grande regista durante la realizzazione del film che lo consacra definitivamente come campione del brivido e “riporta in primo piano la figura del grande maestro del thriller che con il cibo ha avuto un rapporto davvero speciale, - spiega Francesco Festuccia, direttore di Cinecibo Festival - sia per il gusto da gran gourmet che per la sua incontenibile ‘voglia’, testimoniata non solo da una scena del film, ma dalla sua abbondante silhouette diventata nel tempo inconfondibile marchio di fabbrica. Da Nodo alla gola del 1948 dove si pranza sul baule dentro cui è nascosta la vittima a Frenzy del 1972 dove si scherza acidamente sull’alta cucina e la polvere di patate addosso al sospettato che farà scoprire il colpevole, il cibo è sempre il giusto ingrediente nei suoi film”.

Premiata non una scena di cibo dunque, ma la figura stessa del grande regista britannico. Il premio, realizzato per l’occasione dall’artista Rudy Zoppi, è stato consegnato sabato 15 dicembre dal direttore artistico di Cinecibo Francesco Festuccia direttamente nelle mani del direttore del Festival Giorgio Gosetti. Hanno assistito alla cerimonia circa 300 persone, fra cui diversi volti noti del mondo del cinema: Claudia Gerini, Francesca Neri, Carolina Crescentini, Guido Caprino, Federico Zampaglione.

Dopo Courmayeur, «Cinecibo in tour» proseguirà il suo viaggio nei grandi Festival cinematografici, tra cui Berlino e Venezia. Tutti i film premiati nel corso di questi Festival si contenderanno poi la «Forchetta d’Argento», dal 9 al 15 settembre 2013, nell’incantevole scenario di Castellabate (Salerno), location di «Benvenuti al Sud», terra ricca di storia e cultura, già al quinto posto in classifica tra le mete del cineturismo su scala mondiale e cuore del Parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.

Cinecibo 2012 ha visto tra i suoi protagonisti nelle sfide gastronomiche Francesca Inaudi e Donatella Finocchiaro nella reinterpretazione della pasta alla norma di «Brutti sporchi e cattivi». Per la fiction riflettori puntati sulle “passioni culinarie” di Sergio Assisi e Roberto Farnesi. Grande successo, infine, per la serata omaggio al “grande abbuffone” Ugo Tognazzi con Simona Izzo e Ricky Tognazzi. Numerose le opere in concorso. La giuria, presieduta da Alessandro Siani, ha assegnato il primo premio nella sezione “Cortometraggi” ad Ezio Maisto di Pontecagnano, con «I frutti sperati», mentre nella sezione “Documentari” ha vinto Davide Colferai, chef veneto, con «Alimentum».

 La Redazione