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outdoorexpoSport e Turismo a Bologna dal 1 al 3 marzo 2019


La fiera degli sport e il turismo all’aria aperta continua a crescere, con tante novità sia per i visitatori che per gli espositori. Forte del successo della prima edizione, e del rinnovato sodalizio con Eudi Show, l’offerta della manifestazione aumenta, diventando sempre più inclusiva ed esperienziale, con circa 20.000 mq di area espositiva.

Dal 1 al 3 marzo 2019 il quartiere fieristico di Bologna si trasformerà in un paradiso del mondo outdoor, con tantissime attività da sperimentare, per grandi e piccini, varie competizioni nazionali delle più affascinanti discipline sportive e un vasto padiglione dedicato alle vacanze attive.

Sarà l’occasione per assistere alle esibizioni di atleti di livello internazionale, nel corso della gara di Coppa Italia di arrampicata sportiva Boulder,stand outdoor che lo scorso anno ha richiamato circa 300 agonisti, e la tappa di Electric Bike Cross (EBX) Championship, cui si aggiungeranno quest’anno anche l’Italian Trickline Championship, spettacolare versione freestyle della slackline, e il Campionato Italiano di Calisthenics, l’affascinante disciplina fitness dalle incredibili evoluzioni a corpo libero.

Il 2019 si colora di nuove sfumature di outdoor: oltre a confermare tutte le strutture che hanno fatto divertire famiglie e sportivi nel corso della prima edizione, per il prossimo anno la fiera mette a disposizione nuove aree di prova ed esibizione. Per l’Acqua sarà affinata l’area espositiva con i mezzi nautici, che si integreranno naturalmente all’area expo di Eudi Show, creando un continuum tra sport di superficie acquatica e subacquea, nei padiglioni 29 e 30. Presente anche la piscina (20 x 16 metri), dove sarà possibile provare kayak e Stand Up Paddle, con spogliatoi e attrezzature pensate per rendere l’esperienza unica.

 E poi c'è l'elemento Aria che raccoglierà i racconti dei grandi atleti all’interno del Forum ed esporrà le straordinarie attrezzature che popolano cieli e aeroporti, dagli aerei ultraleggeri alle vere tute alari, passando per paracaduti e alianti. Novità targata 2019: il simulatore di volo in elicottero “HeliJump”, grazie al quale si potrà provare l’emozione di un lancio nel vuoto estremamente realistico, effetto creato dalla combinazione di salto reale da una struttura e realtà aumentata dal visore virtuale. Ad arricchire l’area sarà inoltre la magia delle tende sospese, che si accosteranno al funambolismo delle slackline e highline, in equilibrio tra cielo e terra; quest’anno l’estetica avrà la sua parte, con l’ingresso in scena delle atlete di tessuti aerei.

Il Fuoco sarà rappresentato dal mondo del survival e del camping, con due aree pensate per grandi e piccini: dall’esperienza in puro stile “giovani marmotte” fino alla creazione di un vero e proprio campo di sopravvivenza con tutti i crismi.

La Terra riprodurrà le sue mille sfaccettature, che la rendono così celebre nel mondo outdoor: l’area test di prodotti dedicati a trekking e hiking, la zona mountain bike con la pump track e il trail EBX per le e-bike, il percorso OCR per i bambini, il fantasioso divertimento che l’albering e i parchi avventura regaleranno alle famiglie, accostato naturalmente al più classico mondo dell’arrampicata e dell’alpinismo, che ha popolato i sogni e segnato le mani degli esploratori degli ultimi due secoli. Entreranno in scena anche il tiro con l’arco, disciplina che coniuga terra e aria, lo sleddog con le dimostrazioni di cani da slitta, e il fuoristrada 4×4 con una grande area dedicata ai mezzi da viaggi-avventura. Altra novità per Outdoor Expo 2019 sarà la partecipazione dell’Esercito Italiano, che porterà in fiera la tradizione millenaria di strategia e più recenti veicoli militari, tra cui un prestigioso mezzo anfibio, insieme al fascino acrobatico regalato dall’esibizione delle Farfalle Azzurre, la squadra nazionale di ginnastica ritmica.

Cuore pulsante della fiera dedicata a sport e turismo plein air è l’Outdoor Expo Forum, un’arena di incontri che vedrà alternarsi alcune tra le più importanti personalità del mondo
sportivo e culturale.

Dopo la prima edizione che ha visto splendere come punte di diamante gli alpinisti Nives Meroi e Romano Benet, per il 2019 il Forum si avvarrà dei racconti e delle esperienze di Manolo e Paolo Cognetti, che si incontreranno per la prima volta martedì 2 marzo sul palco di BolognaFiere per confrontarsi sul tema “La solitudine in montagna. Racconti di luoghi e ricerca di sé”. paolo cognetti manolo

Maurizio Zanolla, noto al pubblico come Manolo, è nato a Feltre nel 1958. La sua passione per l’arrampicata è cominciata a metà degli anni ‘70 ed è considerato uno dei più fecondi e importanti arrampicatori al mondo. È stato pioniere dell’arrampicata libera quando ancora era uso scalare lepareti con gli scarponi e un grande uso di chiodi. Il rifiuto di questo stile alpinistico lo porta a spogliarsi di qualsiasi mezzo artificiale, che non siano le sue mani e i suoi piedi. Sale per primo in arrampicata libera e, a volte, anche in free solo (ossia completamente slegato), molti dei più impegnativi percorsi Dolomitici, raggiungendo già alla fine degli anni ‘70 nuovi orizzonti di difficoltà.
Dopo un viaggio in Himalaya, decide di portare la sua esperienza nelle falesie, contribuendo così definitivamente allo sviluppo dell’arrampicata libera e sportiva moderna. Apre migliaia di vie,
alzando costantemente l’asticella del limite di difficoltà. Ad oltre 50 anni continua a scalare ad alti livelli, superando i propri limiti con realizzazioni ancora irripetute. É Guida Alpina tuttora in attività e ha di recente pubblicato il libro “Eravamo immortali”.
Stimato scrittore italiano, Paolo Cognetti è Premio Strega 2017 con "Le Otto Montagne", il libro-cult che lo ha reso celebre sia in Italia che a livello internazionale, in quanto è stato tradotto in
oltre 30 lingue e distribuito in 39 Paesi. Attualmente in presentazione del nuovo volume intitolato "Senza mai arrivare in cima", Cognetti tratta le tematiche legate alla vita in montagna e alla
possibilità di abitare luoghi semi-abbandonati, in un excursus personale che attraversa il viaggio, ritrova contatto con il cammino e quindi l’incessante ricerca di sé. Cognetti è anche parte del
comitato organizzatore del festival culturale "Il richiamo della foresta", una tre giorni volta a raccontare i diversi modi di vivere la montagna e il desiderio di comprenderla e popolarla.

Le informazioni aggiornate sono sul sito www.outdoorexpo.eu 
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in redazione S.Todaro per Tiguido allo Sport