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A Paestum il 24 e 25 maggio 2024
Si può impastare acqua e farina per creare una pasta per necessità o per la voglia di mettere a tavola qualcosa di speciale. Ma è sempre comunque un atto d'amore.
E' un'attività antica consumata nelle cucine domestiche per la quotidiana alimentazione familiare o nei laboratori artigianali cresciuti negli ultimi anni perchè un prodotto tanto apprezzato possa essere accessibile a una larga fascia di consumatori.
A questo patrimonio culturale e gastronomico dell’Italia intera, è dedicato il 24 e 25 maggio a Paestum (Salerno) il primo Campionato Nazionale della pasta fresca fatta a mano,che si svolgerà negli ampi spazi del NEXT - Nuova Esposizione Ex Tabacchificio di Capaccio.
Il progetto è realizzato da BTL Prod srl, società di comunicazione, in coproduzione con il Consorzio Edamus, consorzio di aziende del settore food e agroindustriale che punta allo sviluppo e soprattutto alla visibilità nazionale ed internazionale dei consorziati. I patner che contribuiscono alla manifestazione sono la Fondazione Vincenzo Agnesi, ente dedicato alla valorizzazione delle paste alimentari italiane; Molino Pizzuti, storica realtà del Meridione che lavora nel campo delle farine con particolare attenzione al ritorno dell’utilizzo di grani antichi; InCibum, scuola di alta formazione gastronomica.
Come ha sottolineato il direttivo della BTL Prod, "si tratta di sfida nuova, entusiasmante e coinvolgente che mette al centro il piatto italiano per eccellenza: la pasta fresca che farà emergere le varie e differenti tradizioni di ogni parte d’Italia. Da regione a regione, in ogni comune o addirittura in ogni quartiere, c’è una pasta tipica ed identitaria. Questo è il contesto giusto per valorizzare le tradizioni di famiglia e quelle del proprio luogo d’origine. Questo Campionato vuole celebrarla per la professionalità, l’artigianato, l’identità ma anche la creatività e le tradizioni ad essa collegate”.
Come in tutte le preparazioni semplici non si può sbagliare: il rapporto acqua farina deve essere giusto e anche quello con le uova, se sono previste. la sfoglia deve risultare tenace ma setosa, che tenga la cottura senza restare dura, che accolga il ripieno senza farlo uscire se si tratta di pasta ripiena.
Due saranno le categorie in gara: Professionisti e Amanti. La prima vedrà i concorrenti sfidarsi a colpi di matterello venerdì 24 maggio. Possono partecipare tutti i titolari, collaboratori, dipendenti di un’attività di tipo imprenditoriale/commerciale legata al mondo della ristorazione o del settore ricettivo in generale. La partecipazione sarà nominativa ma sarà a rappresentanza dell’attività per cui si gareggia (ad esempio ristorante, bistrot, laboratorio di produzione di pasta fresca, bar, trattorie, agriturismi, hotel, etc…).
Per gli Amanti della Pasta, invece, il giorno di gara sarà sabato 25 maggio. Possono partecipare tutti coloro che per passione e/o desiderio vogliano mettersi in gioco nella realizzazione di un piatto a base di pasta fresca fatta a mano.
L’obiettivo della gara è la presentazione alla giuria di un piatto di pasta, fresca e fatta a mano, finito da poter far assaggiare e giudicare.
Il concorrente dovrà realizzare l’impasto fatto a mano, senza l’utilizzo di macchinari elettronici, all’interno degli spazi predisposti dall’organizzazione. È possibile realizzare la trafila e l’impasto preferito.
Allo start deciso dal giudice, il concorrente preparerà la sua pasta, la cucinerà, la mostrerà alla giuria sul proprio piatto o supporto di presentazione entro un tempo massimo di 15 minuti, tempo durante il quale il concorrente dovrà anche cuocerla pasta, condirla ed impiattarla.
Il piatto finale cucinato dovrà essere accompagnato al tavolo della giuria anche con un campione di pasta fresca non cotta, realizzata in precedenza, in modo da permettere alla giuria una valutazione completa della preparazione.
“Il coinvolgimento del Consorzio Edamus in questo progetto è stato naturale. Da anni promuoviamo lo stile di vita mediterraneo attraverso il Salone della Dieta Mediterranea ed il Campionato della Pasta fatta a mano è un format che sposa appieno la nostra filosofia. Già di base la pasta è uno strumento di valorizzazione delle tipicità. Con i condimenti, poi, la pasta diventa anche veicolo di identità oltre che di tipicità. Cre-diamo in questo progetto e siamo certi che potrà essere il grimaldello per promuovere e diffondere meglio il concetto di stile di vita mediterranea” ha detto Emilio Ferrara, presidente del Consorzio Edamus.
A presiedere la giuria di qualità ci sarà il giornalista napoletano Luciano Pignataro, riferimento del settore enogastronomico. La giuria sarà composta da chef, esperti in gastronomia e medici-nutrizionisti, come Leonardo Ciccarelli, gli chef stellati Fabio Pesticcio de “Il Papavero” di Eboli (SA) e Cristian Torsiello, chef di ’“Osteria Arbustico” di Paestum (Sa) e docente della scuola di alta formazione gastronomica InCibum. Tra gli altri giudici anche lo chef Marco Cefalo,poi la dietista Monica Marro, vice presidente della Commissione dell’Albo dei Dietisti di Salerno.
I criteri di valutazione verteranno sull'impasto, il gusto, l'aspetto e l'equilibrio nutrizionale.
Il punteggio per ogni criterio sarà identificato da 1 a 10. Saranno valutati come validi anche punteggi decimali come ad esempio 7,5.
Il premio per il vincitore assoluto del primo Campionato della Pasta fatta a mano, ovvero il vincitore della categoria professionisti, sarà il “Pettorello”, opera in ceramica realizzata dall’artista Sasà Sorrentino. “Il premio unisce due elementi essenziali per chi lavora la pasta: il matterello, strumento indispensabile per tirare la pasta che io stesso utilizzo per le mie opere, e la pettola, striscia di impasto da cui poi vengono rea-lizzati tutti i tipi di pasta a mano” ha affermato l’artista paganese Sorrentino il quale, proprio attraverso le sue opere, esprime i valori e la passione per la sua terra.
Previsti anche riconoscimenti per il vincitore della categoria Amanti e per i vincitori delle categorie speciali, come “Miglior Impasto”, “Miglior Impiattamento”, "Dieta Mediterranea" dato in omaggio dal DMED per il piatto dal miglior equilibrio nutrizionale.
Le forniture di prodotto per i vincitori delle categorie potrebbero essere messe a disposizione dai vari partner della manifestazione. Tra i premi speciali anche la partecipazione alle masterclass professionali di Incibum, con grandi maestri per panorama gastronomico italiano.
www.campionatodellapasta.it
Mariella Morosi