CINEMA NELLE CANTINE STORICHE DI "BRAIDA": "IL RE DEL MOSTO”

braida luomo che invento la barbera 

Sabato 19 luglio 2025 – "Braida", Rocchetta Tanaro 

Una serata speciale, grandi vini, memoria e poesia della terra: sabato 19 luglio 2025, la storica cantina "Braida" in via Roma 94 a Rocchetta Tanaro (Asti) apre le sue porte
per una serata dedicata alla proiezione de “Il Re del Mosto – Ovvero l’Uomo che Inventò la Barbera” film-documentario diretto da Giulia Graglia, scritto con Matteo
Codrino.
Il film racconta in modo emozionante e coinvolgente la vita e l’epopea di Giacomo Bologna, pioniere della Barbera in Piemonte: un uomo carismatico, un visionario che
trasformò la Barbera in icona internazionale. Attraverso interviste, racconti e immagini d’archivio, “Il Re del Mosto” restituisce l’anima di un produttore che, come disse Luigi
Veronelli, “non sarebbe mai dovuto morire”.
Il documentario è costruito su testimonianze memorabili (tra gli interventi, amici come Bruno Lauzi, Luigi Veronelli, Gianni Basso, Maurizio Zanell), ricordi del suo vivace spirito,
della sua risata contagiosa e dell’amore per la convivialità. Mostra un uomo che ha osato credere nella nobiltà della Barbera, sperimentando affinamenti in barrique e
macerazioni lunghe: le basi per i grandi successi come La Monella, Bricco dell’Uccellone, Ai Suma, ancora celebrati oggi.
Due turni di proiezione, alle 10:30 e alle 21:00. La proiezione serale sarà seguita, dalle 22:00, da un wine bar sotto le stelle, con degustazioni en plein air nel cortile della
cantina.
L’ingresso è gratuito ma su prenotazione obbligatoria, i posti sono limitati.
Per la proiezione diurna è possibile abbinare una visita con degustazione (facoltativa,
su prenotazione).

“BRAIDA” DI GIACOMO BOLOGNA – www.braida.it  – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Durante la serata, il wine bar proporrà una selezione di assaggi curati e grandi vini Braida, presentati con stile su supporti naturali. Ogni dettaglio è pensato per offrire
un’esperienza autentica e in armonia con l’ambiente. I vini Braida e Serra dei Fiori saranno disponibili anche al calice, con possibilità di scegliere una card degustazione
da quattro calici.

Vino, condivisione e momenti preziosi da non dimenticare: questo è “Braida”. Un soprannome che l'avo Giuseppe Bologna si guadagnò sui campi di pallone
elastico, uno sport tradizionale piemontese, e che ancora oggi accompagna la famiglia.
Giacomo Bologna ereditò dal padre il nome “Braida” e una piccola vigna di Barbera a Rocchetta Tanaro, e tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta dedicò la sua vita a
elevare questo nome e la qualità della Barbera, ottenendo vini e riconoscimenti che hanno fatto la storia dell’enologia italiana e internazionale come La Monella, il Bricco
dell’Uccellone, il Bricco della Bigotta, l’Ai Suma in particolare.
Oggi la quarta generazione “Braida” muove i primi passi nell’azienda di famiglia, che nel frattempo ha oltrepassato il traguardo delle 60 vendemmie e coltiva più di 70 ettari
di vigneto tra il Monferrato (dove le radici sono profonde e la Barbera rimane il cuore della produzione) e le Langhe (dove si producono vini bianchi da Chardonnay,
Riesling e Nascetta).
Nella tradizione “Braida”, si valorizzano con orgoglio i vitigni autoctoni piemontesi come Grignolino, Moscato e Brachetto: vini che venivano serviti nella storica trattoria
di famiglia nella seconda metà del Novecento e di cui i Bologna sono rimasti innamorati.

È dai tempi della “Trattoria degli amici” che l’attitudine all’accoglienza li caratterizza, ed è per questo che sono sempre felici di dare il benvenuto agli ospiti a Rocchetta
Tanaro, nelle cantine storiche di via Roma, nell’iconica barricaia che accoglie da sempre visite e degustazioni, e nel Wine Resort tra i vigneti, dove ognuna delle sette
stanze porta il nome di uno dei vini dell'azienda e si può vivere un’esperienza “Braida” al 100%.
Nel 2024, “Braida” ha ottenuto il prestigioso Marchio Storico di Interesse Nazionale conferito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Questo riconoscimento pubblico è riservato alle aziende italiane che, per oltre mezzo secolo, hanno mantenuto una qualità produttiva d'eccellenza e un forte legame con
il territorio, attestando la loro storicità e autenticità.

Fondazione: 1961
Proprietari: Giuseppe e Raffaella Bologna
Enologo: Giuseppe Bologna
Regione: Piemonte
Zone: Monferrato e Langa
Denominazioni: DOCG - Barbera d’Asti, Moscato d’Asti, Brachetto d’Acqui; DOC -
Barbera del Monferrato DOC, Grignolino DOC, Monferrato rosso DOC, Langhe
Nascetta DOC, Langhe Riesling DOC, Langhe Chardonnay DOC, Langhe bianco
DOC
Ettari di vigneto: 70 circa
Ettari di bosco: 15
Vini: La Monella, Curej, Bricco dell’Uccellone, Bricco della Bigotta, Ai Suma,
Montebruna, Il Bacialé, Limonte GB, Limonte, Brachetto d’Acqui, Vigna Senza Nome,
Grappa invecchiata di Bricco dell’Uccellone; Vini di Serra dei Fiori: La Regina, Il Fiore,
Re di Fiori, Asso di Fiori