E' IL PRIMO SALONE DEL CENTRO E DEL SUD ITALIA DEDICATO ALLA CULTURA DEL BUON BERE E AL BUSINESS DI UN SETTORE CON FESTIVAL PAESTUMGRANDE POTENZIALITA' NONOSTANTE LE ATTUALI INCERTEZZE

 FOCUS SU INTERNAZIONALIZZAZIONE , INNOVAZIONE, FORMAZIONE E TURISMO

La 14° edizione del Paestum Wine Fest Business 2025 chiude i battenti dopo tre giorni di eventi con la presenza delle più autorevoli figure del mondo del vino e di un vasto pubblico di operatori e di appassionati. L'evento, ideato da Angelo Zarra e realizzato insieme ad Alessandro Rossi, è cresciuto negli anni diventando uno dei maggiori appuntamenti del mondo del vino, diffondendo la cultura enoica e potenziando il business di grandi e picccole cantine con un articolato programma di confronti tra gli operatori.

Si è puntato al B2B, al mercato Ho.Re.Ca e alla valorizzatione turistica del territorio della Magna Grecia e di tutta la provincia di Salerno.PAESTUM FESTIVAL
Tra gli obiettivi primari anche l'apertura al mercato internazionale con un programma innovativo di incoming rivolto a importatori, distributori, ristoratori, chef e sommelier. Ma si guarda anche al futuro, puntando sulla formazione dei giovani dell'ospitalità e della ristorazione con la borsa di studio per i giovani talenti del food&wine attraverso l'intesa tra l'Accademia di Alta Formazione Intrecci e la Famiglia Pagano 1968.
Sono state 152 le cantine e 16 i consorzi presenti, ospitati negli ampi spazi del NEXT - Nuova Esposizione Ex Tabacchificio, ampliati anche in esterni dopo il restyling dell'architetto Fiorenzo Valbonesi. A patrocinare per le sue finalità l'appuntamento annuale, tra i più attesi dal mondo del vino e l'unico localizzato del Centro Sud, sono stati la Regione Campania, la Camera di Commercio Salerno, l'Assoenologi e la Provincia di Salerno.Non è mancato il supporto di importanti realtà come AEB, Oracom, TellyWine®, Kipin, Cioffi&Cioffi, Carpino, Divinamente LabSmyb, Sovemec, Poste Italiane, Bsq Security, Pasquini Marino.
E' stato una sorta di anno zero per il Festival del tutto rinnovato nei programmi, nell'organizzazione e nel nome, che ha aggiunto il termine "business" al suo nome perchè tutto il mondo del vino deve essere sostenuto economicamente in un momento di sfide e di incertezze come quello attuale, che non riguarda soltanto i produtori del Sud Italia. Ora si tirano le somme e l'ideatore del format Angelo Zarra e il direttore Alessandro Rossi, insieme ai collaboratori e ad una efficiente macchina organizzativa, stanno già pensando alla prossima edizionem che come quelle passate sarà molto di più che una vetrina di cantine che offrono i loro prodotti.
Anche quest’anno è stata rinnovata l’intesa con Poste Italiane, con la realizzazione, per la seconda volta, dell’annullo filatelico, sempre ambito dai collezionisti.
Tutte sold out le 11 masterclass su tematiche nazionali sull'Italia del vino: “Cannonau Likeness International”, “I Vini Doc Friuli secondo Charlie Arturaola”, “Sfumature Di Chardonnay Tra Italia e Francia”, “Echi Di Terra: I Bianchi Dell’Etna e del Vesuvio”, “Precious Like A Secret - Franciacorta Riserva Palazzo Lana”, “Lamole Di Lamole: Chianti Classico Di Luce E Di Roccia”, “Lo Chardonnay secondo la Famiglia Lunelli”, “Tenuta Argentiera: Ventaglio, L’essenza Del Cabernet Franc Di Bolgheri”, “Trend Italiani In America”, “Lunelli: Non Solo Bollicine”, “Inama”, “Pasquale Pellissero racconta le Langhe”.
Vari altri momenti hanno coinvolto i visitatori, come presentazione di libri e occasioni di approfondimento e di confronto, anche in esterni, con la partecipazione di 23 sommelier selezionati da Matteo Zappile, Brand Ambassador del Paestum Wine Fest Business con la collaborazione della Cantina San Salvatore 1968, irpina ma di origine salernitana.
Nell'ex Tabacchificio e in esterni, nel magico scenario dell'area arceologica dei templi di Paestum e Velia, tutti, ospiti e organizzatori, hanno dato la misura di quanto il mondo del vino, italiano e non solo, debba fare squadra di fronte alle sfide che lo attendono.
FESTIVALCerimonia di chiusura infine con la premiazione di undici protagonisti del food&wine. Questi i loro nomi e le motivazioni. Federico Menetto (Premio speciale PWF), comunicatore e promotore del Made in Italy nel mondo, con progetti in Sud America, Africa e Paesi emergenti, Franco Pepe (Premio - Ambasciatore del territorio nel Mondo), maestro pizzaiolo diPRESENTATORI Caiazzo (CE), per il suo impegno nella promozione della cultura gastronomica campana e per la sua pizzeria Pepe in Grani. Bruno Petronilli (Migliore Giornalista Enologico), milanese, è direttore di James Magazine e di Spirits Magazine, dedicata al mondo dei distillati e della mixology. Fabio Piccoli (Premio Miglior Comunicatore dell'Anno),è giornalista esperto di economia e marketing del settore vitivinicolo e direttore di Wine Meridian, Ivano Valmori Ceo TellyWine®, (Premio all'Innovazione), per aver creato un'app rivoluzionaria che combina intelligenza artificiale e realtà. All'architetto Antonio Calabrese (Premio Professionista nel Vino e nella Vita), è stato riconosciuto invece il sostegno anche nelle scorse edizioni Paestum Wine Fest. Edoardo Cardella (Premio alla Carriera),è stato premiato per il suo impegno nel settore dolciario e vinicolo, Chiara Di Gianni (Miglior Agenzia Emergente), enologa originaria di Foggia è fondatrice insieme alla sua famiglia di Edwine, una distribuzione specializzata in vini e spirits di qualità.

Giuseppe Mocciola (Premio Comunicazione Digitale), professionista della ristorazione, impegnato anche nella divulgazione sui canali digitali social per promuovere la cultura del vino. Lorenzo Taggio (Premio Miglior Responsabile Area Aziende Vinicole), responsabile per il Gruppo Lunelli-Frerrari per la gestione di brand prestigiosi. Naima Aboussakkine, studentessa dell’Istituto Omnicomprensivo “Parmenide” di Roccadaspide (Salerno) è invece la vincitrice della seconda edizione della borsa di studio “Intrecci - Famiglia Pagano 1968”. Nuove nuove opportunità formative saranno rivolte a studenti che vorranno valorizzare le proprie competenze in altri ambiti di competenza settoriale dell’agroalimentare, del food e del wine.
www.paestumwinefest.it 

 

Mariella Morosi