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gelato alla birra caffè in una coppaLA NUOVA FRONTIERA DEL GELATO (GUSTO DI BIRRA-CAFFE') E' PROPOSTO DALLA STORICA GELATERIA SISTO DI OSTIA

Tutti in fila ad Ostia, la spiaggia dei romani, per gustare e giudicare il gelato alla birra-caffè, l'originale proposta dal bar Sisto di Ostia, dagli anni '60 all'avanguardia della migliore artigianalità gelatiera italiana. La degustazione gratuita è stata un richiamo efficace anche per i giovani tra i 18 ed i 30 anni che nella vicina postazione Asl Roma 3 hanno ricevuto il vaccino anti-Covid. Il nuovo gelato nasce dalla combinazione tra la birra di Tiber ideata dal mastro birraio Francesco Amato ed il caffè Buscaglione che vanta una produzione centenaria.

L'inedito gusto ha subito trovato l'approvazione di tutti, anche degli appassionati che normalmente nella scelta non si discostano dai gusti più classici. Stefano Palombini, patron del brand del caffè, ha presentato nell'occasione le sue nuovissime miscele: Relax e Focus, tutte su base di estratti naturali e in cui gli aromi restano costanti nel tempo con il massimo rendimento in tazzina.

Ma ora questo prodotto fortemente italiano, dopo tante prove, è entrato anche nell'universo brassicolo e il risultato firmato da Francesco Amato segna un nuovo passo in avanti nell'innovazione che da qualche anno sta entusiasmando gli amanti della birra. "Forse con questo mix col caffè - ha detto- la ricerca della birra perfetta si è fermata".

A dare il tocco decisivo per armonizzare ed equilibrare i due sapori e farlo diventare gelato è stato il maestro Paolo Paone, nipote del fondatore deldegustazione gelato birra caffè 1 locale, suo nonno Sisto. “Ho iniziato fin da piccolo a farlo, lavorando al bar. Nella nostra famiglia ci siamo sempre occupati personalmente di tutte le professionalità necessarie al locale. Sulla qualità del gelato il nonno era inflessibile: diceva sempre che farlo e ben mantecarlo è una cosa seria.
I nostri ingredienti base oggi come allora sono uova, zucchero e latte e la frutta arriva direttamente da chi la produce. Fondamentale è l’attenzione ai dettagli che fanno la differenza. Per esempio per le creme non vanno bene le uova piccole ma servono quelle grandi, con tuorli che possono così assicurare alla crema la vera intensità di sapore. Assaggio sempre il gelato prima di metterlo nelle vaschette, è un’abitudine che ho imparato e consolidato nel tempo”.

Famose sono le finte "lasagne", le "uova al tegamino" e gli “spaghetti” che Sisto otteneva alternando gusti e colori di gelato usando lo schiacciapatate. Richiestissima, allora come oggi, è anche la torta allo Zabaione, specialità della gelateria".

“Per convincere i più dubbiosi e raggiungere i giovani tra i 18 ed i 30 anni - ha detto Marta Branca, direttore generale della Asl RM 3 - è fondamentale che la Asl vada nelle piazze e nei luoghi ad incontrare le persone. All’iniziativa di oggi, qui in piazza Anco Marzio, in un momento piacevole e gradevole, con la possibilità di degustare il gelato ed altri prodotti, abbiamo scelto di esserci anche noi e dagli organizzatori abbiamo avuto la massima collaborazione. L’esperimento è stato positivo. Per questo, durante l’estate, andremo anche negli stabilimenti balneari a proseguire nella campagna di vaccinazioni”.

Con la Pro Loco Ostia Mare di Roma hanno collaborato all’organizzazione della manifestazione anche le associazioni culturali “Observo” onlus APS, “AGR”, il fotografo Pino Rampolla e Canale 10. Antonio Ricci, presidente della Pro Loco Ostia Mare di Roma, promotrice dell’evento ha sottolineato: “Come Pro loco volevamo presentare, far conoscere e valorizzare i nostri produttori locali. La partecipazione straordinaria della città ci ha dato ragione e soprattutto ha indicato che questa è la strada giusta”. Nel parterre tanti vip, giornalisti e politici, con la senatrice Giulia Lupo c’era la presidente del X Municipio Giuliana Di Pillo ed alcuni componenti della sua Giunta, presenti anche politici dei diversi schieramenti.

 

Mariella Morosi
(ph Pino Rampolla)