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L’Amarone delle Famiglie Storiche nel giardino d'Europa sul monte Baldo
Venerdì 7 settembre 2018 al Rifugio Chierego, ai piedi della cima Costabella, a 1.911 metri sul livello del mare, si incontreranno la grande montagna e la grande enologia in una degustazione ad alta quota. Il meraviglioso panorama del Monte Baldo farà così da scenario ai 13 grandi Amarone delle Famiglie Storiche. Il tema sarà la biodiversità e come questa abbia influenzato la viticoltura.
I vini di Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Torre
d'Orti, Venturini e Zenato saranno degustati in abbinamento a un menù preparato dall’Antica Bottega del Vino di Verona: risotto al Monte Veronese Dop e tartufo, guancia brasata all'Amarone e cheesecake ai mirtilli.
Il Monte Baldo è un’oasi naturalistica di grande bellezza, una terrazza che guarda le Alpi da una parte e la pianura dall’altra. Questa montagna è inoltre il più grande esempio di biodiversità d'Europa: in pochi metri d'altitudine, infatti, si passa dai paesaggi sub mediterranei tipici della Sicilia con uliveti e limoneti, alla tundra norvegese. Per questa ragione il Baldo è chiamato il “Giardino d’Europa”. Su di esso si trovano almeno 200 diverse specie di farfalle, 60 varietà di orchidee, anemoni, peonie, stelle alpine e molte altre specie.
Il lago di Garda e le grandi catene montuose alle spalle hanno influenzato clima e caratteristiche geologiche dell'intero comprensorio e condizionato l’agricoltura della zona limitrofa fino ad arrivare all’intera Valpolicella, rendendola così un’area vocata alla produzione di vini di grande complessità tra i quali spicca indubbiamente l’Amarone.
La giornata ad alta quota inizierà alle 9.30 con una passeggiata fino al Chierego (per chi volesse è disponibile anche un servizio jeep) e proseguirà con la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa con gli interventi di Maria Sabrina Tedeschi, presidente delle Famiglie Storiche, Luca Speri presidente della Bottega del Vino e di Andrea Sbarbati, docente di Neuroscienze dell'Università di Verona e grande esperto di biodiversità, soprattutto sul Baldo.
Il prezzo, comprensivo di degustazione e pranzo, è di 60 euro a persona.
Per maggiori informazioni e adesioni:
La Redazione