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- Categoria: Gastronomia
Dai salumi al tartufo, dallo zafferano alle lenticchie un tripudio di sapori ed un ricco programma di eventi tutto l’anno
E’ una splendida valle lunga 70 km, che gode di un paesaggio che abbraccia colline, torrenti, montagne e boschi. Poco più di 15mila gli abitanti della valle che privilegiano orgogliosamente una vita in piccole comunità offrendo un territorio sano, ricco di storia e soprattutto un patrimonio enogastronomico irripetibile. I comuni del comprensorio sono tanti, tra cui Vallo di Nera (le cui acque hanno dato il nome), la famosa Norcia, Cascia, Monteleone di Spoleto, Preci, Scheggino, Cerreto, Poggiodomo e Sant’anatolia di Narco.
Sono davvero tante le occasioni e i motivi per trascorrere una vacanza nel cuore verde dell’Umbria, soggiorni lunghi o weekend da vivere all’insegna della curiosità con pernottamenti in agriturismo, B&B, alberghi o dimore storiche di rara bellezza (come a Norcia il Palazzo Seneca, che racconta la storia di questa regione sin dal XVI secolo).
Gli itinerari del gusto pullulano grazie agli innumerevoli prodotti tipici che non hanno bisogno di grosse presentazioni, ma anche grazie alla diffusione e promozione del territorio delle aziende turistiche locali, istituzioni, privati e consorzi, come ad esempio Il club “SoloUmbria – Valnerina”, composto da imprenditori innamorati di questa terra, che per passione e visione convergente del futuro, hanno deciso di mettersi insieme per valorizzarne le potenzialità, i prodotti agro alimentari, l’ospitalità, la ristorazione ed i servizi (www.soloumbria.com).
Per il turista e il visitatore che si trova fra giugno e luglio nell’altopiano di Castelluccio di Norcia avrà di fronte uno spettacolo memorabile: il Pian Grande di Castelluccio si copre con un tappeto infinito di fiori di colori diversi durante la fioritura delle famose lenticchie.
Sempre a luglio, spostandosi a Monteleone di Spoleto, si può assistere ogni anno alla rievocazione dell’antico mercato della transumanza, dei cereali e dei prodotti tipici umbri con la Fiera di San Felice. L’evento è un’ occasione per conoscere turisticamente il pregiato contesto ambientale e rurale nel quale spicca la coltura tipica locale, il Farro Dop di Monteleone di Spoleto, unico cereale Dop d’Europa e del mondo (www.farrodimonteleone.it ). Anche a dicembre, per la festa del patrono San Nicola, il farro dop è sempre protagonista assoluto. Il farro si può utilizzare in diversi modi, c’è la farina di farro, il semolino, i chicchi, in gallette, soffiato, perlato e integrale. Altri cereali e legumi sono la Roveja, la cicerchia, l’orzo, i ceci ed i fagioli.
Un’altra tipicità della Valnerina è lo zafferano, prodotto ricavato dagli stimmi essiccati dei fiori violetti. L’esclusiva ce l’ha Cascia e tutti gli anni a novembre (dal 1 al 4) le vie e i negozi della cittadina che ha dato i natali alla celebre Santa Rita, si riempiono di stand ed espositori che per l’occasione propongono prodotti realizzati con lo zafferano, degustazioni di piatti tradizionali e rivisitati.
Non può mancare al visitatore una degustazione dei salumi e prosciutti locali, i norcini d’Italia, famosi in tutto il mondo. Ogni negozio, “norcineria”per l’esattezza (termine medievale che si usa solo in Umbria, Toscana e a Roma), offre i prodotti suini tipici di Norcia, la loro peculiarità sta nelle tecniche di produzione che sono assolutamente tradizionali. Uno fra i prodotti più celebri è il prosciutto di Norcia, premiato con il riconoscimento IGP già nel 1998. Dal 31 ottobre al 3 novembre 2013, i migliori produttori di prosciutto si incontreranno a Norcia per far scoprire e gustare i segreti della loro produzione unica. Un ricco programma che prevede la presenza dei consorzi per la tutela del marchio, i migliori Norcini d’Italia, corsi di degustazione, seminari, prove di abilità e workshop.
Ad agosto (dal 9 all’11) l’evento “Castello del gusto” a Campi, frazione di Norcia, nel Castello medievale perfettamente conservato, una rievocazione storica in costume attira ogni anno i turisti. Sbandieratori e cortei ma anche esposizioni artistiche, cantine aperte e dimostrazioni di antichi mestieri: dall’intagliatore di legno al casaro del norcino.
Ed infine, ma non ultimo, il nero norcia, il tartufo nero principe delle tavole e l’orgoglio dei ristoratori. Da 50 anni a Norcia si celebra il “Re Tartufo”, l’ultimo weekend di febbraio e il primo fine settimana di marzo, una delle più importanti rassegne espositive italiane per avvicinare il pubblico ai sapori genuini del luogo ma anche per valorizzare le eccellenze gastronomiche di altre regioni d’Italia. E’ una mostra mercato dell’agro-alimentare cui fanno da cornice convegni, incontri, mostre e degustazioni.
Dove dormire, mangiare e degustare:
per l’elenco completo delle strutture si consiglia di visionare il consorzio www.soloumbria.com
Tra le tante proposte
Palazzo Seneca -Associato Relais & Châteaux
Via Cesare Battisti 10 -Norcia – Tel. 0743 81 74 34 –
Hotel Salicone – Viale Umbria- Norcia Tel: 0743 816513 –
Il Casale di Ginetto: Loc. Fogliano di Cascia (PG) 06043 Tel: 0743-76215 Cell: 339-6676340 – e-mail:
Ristorante Granaro del Monte e Hotel Grotta Azzurra – Via Alfieri, 12 Norcia – tel.0743 816513
Azienda Agricola “Dolci Giuseppina” prodotti agricoltura biologica – SP 85 -Località Trivio- Monteleone di Spoleto- tel 074370112 / 3383953503
Silvia Donnini