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  AD ACQUALAGNA LA 52° EDIZIONE

DAL 29 OTTOBRE AL 12 NOVEMBRE 2017

Giorgione Tutto pronto ad Acqualagna, città dell'Appennino marchigiano tra Pesaro e Urbino circondata dai boschi della riserva naturale della Gola del Furlo, per la Fiera del tartufo bianco, giunta alla 52ma edizione. Ogni anno tutta la popolazione è coinvolta nella celebrazione del profumatissimo Tuber Magnatum Pico bianco, il più pregiato della famiglia dei tartufi, protagonista della cultura gastronomica e dell’economia locale.

In questi boschi nascono i due terzi della produzione nazionale, ma Acqualagna fornisce ai gourmet tartufi tutto l'anno grazie alle varie tipologie stagionali: bianco, nero, nero pregiato e bianchetto.  Quest’anno, per la siccità che non ha rispettato queste le zone tartufigene, si prevede una raccolta moderata mai in compenso la qualità e soprattutto il profumo saranno migliori. Il prezzo dei tartufi andrà dai 1,500 euro al kg per i piccoli  fino a 3-4000 per i formati più grandi.

La Fiera, patrocinata dalla Regione Marche e dal Ministero delle Politiche Agricoleè stata presentata a Roma, al Pio Sodalizio dei Piceni, dal sindaco di Acqualagna Andrea Pierotti, dal vice Presidente del Consiglio regionale delle Marche, Renato Claudio Minardi, da Lorenza20171012 115637 1 Marchetti, imprenditrice dell’azienda di trasformazione T&C, sponsor della Fiera, e da Emanuele Baroncini di Enel Green Power, partner dell’evento.  "La nostra  manifestazione storica ha saputo innovarsi – ha detto il sindaco PIerotti - e il territorio grazie a questi prodotto identitario è divenuto un importante distretto economico, Tutta la comunità è coinvolta, cavatori, commercianti, trasformatori, addestratori di cani, aziende e addetti alle oltre 200 tartufaie. Il profumato tubero è un dono della terra, dall’origine misteriosa, si trova per caso o per fortuna. Determinante il contributo del cane dal fiuto prodigioso, spesso ottenuto da incroci di razze. Solo il tartufo nero, meno pregiato, può essere coltivato con una discreta produzione, ma per il bianco pregiato resta un sogno".

 La Fiera si aprirà il 29 ottobre e durerà fino al 12 novembreIl cuore dell’evento sarà come sempre Piazza Enrico Mattei che diventerà il Salotto da gustare con la mostra mercato, Si svolgeranno cooking show e competizioni ai fornelli tra chef stellati, vip, degustazioni, spettacoli, percorsi a tema, mostre e laboratori didattici per adulti e bambini, esperienze sensoriali, visive e olfattive. Ai fornelli si esibiranno  gli chef Alessandro Borghese, Giulia Brandi, Daniel Canzian, Andrea Mainardi e Hirohiko Shoda, meglio conosciuto come Hiro. e Giorgione. Giorgio Barchiesi – questo il suo nome -  riceverà il  premio “Ruscella d’Oro”  per aver promosso la cultura del tartufo girando ad Acqualagna dieci puntate per la tv. 

Nel Palazzo del Gusto il cibo di qualità sarà il protagonista insieme ai vini locali, alle birre,  all’olio dop di Cartoceto, ai salumi, al prosciutto di Carpegna e alla casciotta di Urbino. Al Palatartufo, invece, si potranno scoprire le migliori produzioni legate al tubero, tipiche del territorio, e incontrare il produttori.  

Per Renato Claudio Minardivice Presidente del Consiglio regionale delle Marche - "ad Acqualagna  è nata un'economia solida per tutto il territorio e il tartufo è il medium ideale per conoscere più da vicino tutte le bellezze delle Marche”.

L’imprenditrice Lorenza Marchetti, da 30 anni impegnata nella lavorazione del tubero organizza anche visite ed esperienze nei boschi per i clienti anche stranieri. Durante la Fiera sarà possibile visitare la Diga del Furlo.

Stiamo sviluppando un business sostenibile con il territorio – ha dIchiarato Emanuele Baroncini - e nei giorni della Fiera offriremo la possibilità di visitare la diga, sito di grande suggestione e bellezza, con l’evento Centrale Aperta".

Non mancherà l'omaggio all'arte con “La Sirenetta del Furlo” di Antonio Sorace, scultore romano-furlese che, dopo lavori restauro, sarà riposizionata nella Spalletta della Diga.  Quest’anno alla Fiera ci sarà anche la tecnologia: a cura di IES (Informatica e Società Digitale)  il robot Nao  cucinerà piatti al tartufo  mentre un altro umanoide, Pepper, dialogherà con i visitatori in 18 lingue grazie ad una speciale applicazione. 

Per info:  www.acqualagna.com

 
Mariella Morosi