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cervoDal 23 settembre al 10 ottobre 2017 escursioni notturne per assistere ai riti "di corteggiamento" del signore delle foreste

Disponibili anche pacchetti - vacanza da 1 a 2 notti che includono questa affascinante esperienza

In Trentino l'attenzione verso la salvaguardia del territorio e delle sue risorse naturali ha radici antiche. Questa sensibilità si è tradotta in politiche ambientali che proprio cinquant'anni fa in occasione della definizione del Piano Urbanistico Provinciale - il primo elaborato in Italia - portarono alla creazione del Parco naturale Adamello-Brenta e del Parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino in aggiunta alla porzione trentina del Parco nazionale dello Stelvio. Includendo la "Rete delle Riserve", oggi il 30% del territorio trentino è sottoposto a tutela ambientale e in ogni periodo dell'anno queste aree integre dal punto di vista naturalistico diventano il cuore di una proposta verde che armonizza la conservazione con la sostenibilità.

All'interno di questi scrigni della biodiversità non mancano le occasioni per osservare, in compagnia di Forestali e Guardiaparco, le specie della fauna selvatica e dell'avifauna nel loro ambiente naturale, perché è in queste aree di natura protetta che si concentra la maggior parte dei circa 30mila caprioli, 27mila camosci e 10mila cervi presenti sul territorio, un numero che non ha eguali nelle Alpi.

E proprio il signore dei boschi, il cervo, è il protagonista di un'esperienza unica e assolutamente coinvolgente che tutti possono vivere nei parchi trentini dal 23 settembre al 10 ottobre, in occasione delle escursioni guidate per assistere all'affascinante rituale di corteggiamento che precede il periodo dell'accoppiamento di questo ungulato.

Il momento è quello dell''imbrunire, quando gli ultimi raggi del sole autunnale accendono i larici che iniziano ad ingiallire e salgono le prime ombre. A piccoli gruppi, per non recare disturbo agli animali, in compagnia di un esperto faunistico del parco, si inizia a camminare nel bosco su tappeti di aghi caduti, avvolti dal silenzio, da vapori e nebbioline di una natura che si avvia al riposo. Ed ecco quel silenzio quasi assoluto viene improvvisamente rotto dai "bramiti" dei cervi, sordi "ruggiti" di avvertimento emessi per sfidare i maschi del branco. E quando uno o più cervi rispondono, la sfida è lanciata. In piccole radure il rituale amoroso ha inizio e ai bramiti fanno seguito i combattimenti veri e propri: prima l'incrociarsi dei palchi, poi la rincorsa e il cozzare violento dei corni che stabiliranno il vincitore, colui che potrà fecondare le femmine del branco.

Sono previste 9 esperienze uniche prenotabili e acquistabili online sul portale web di Ambiente Trentino (www.ambientetrentino.it). Saranno tre le uscite per ogni parco, a numero limitato di partecipanti, per l’osservazione delle "schermaglie amorose" dei cervi. Gli appuntamenti avranno tutti la seguente modalità di svolgimento:

Si inizia alle 18.30 con un benvenuto presso il Centro visitatori del parco e uno spuntino a base di prodotti locali; si prosegue con una presentazione scientifica e poi con l’escursione guidata da un esperto faunistico del Parco. Il rientro è previsto per le 22.30-23.00.

Ecco il calendario:

Parco nazionale dello Stelvio
sabato 23 settembre: dal Centro Visitatori di Peio
sabato 7 ottobre: dal centro Visitatori di Rabbi
martedì 10 ottobre: dal Centro Visitatori di Peio

Parco naturale di Paneveggio - Pale di San Martino
martedì 26 settembre: dal Centro visitatori di Paneveggio
martedì 3 ottobre: dal Centro visitatori di San Martino di Castrozza
domenica 8 ottobre: dal Centro visitatori di San Martino di Castrozza

Parco naturale Adamello - Brenta
giovedì 28 settembre: dalla Foresteria del parco a Sant'Antonio di Mavignola
sabato 30 settembre: dalla Foresteria del parco a Sant'Antonio di Mavignola
domenica 8 ottobre: dalla Foresteria del parco a Sant'Antonio di Mavignola

E' inoltre possibile abbinare un pacchetto-vacanza con pernottamento di una o due notti presso strutture del territorio da prenotare su: www.ambientetrentino.it

(photo-Corradini)

La Redazione