IL SALONE DELL'ENOGASTRONOMIA LAZIALE

18-20 maggio 2024
assaggi2024 1AMPIO IL PROGRAMMA DI QUESTA TERZA EDIZIONE

 

Dal 18 al 20 maggio Viterbo, la storica città dei Papi, cuore storico del capoluogo della Tuscia, con "Assaggi" diventa una vetrina della migliore enogastronomia laziale e delle eccellenze agroalimentari che l'hanno resa particolarmente attrattiva e richiesta anche all'estero.Viterbo

Un fitto programma di esposizioni, degustazioni ed eventi è stato illustrato a Roma nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, sede della Camera di Commercio.
Moderata dal Segretario Generale della Camera di commercio di Rieti Viterbo, Francesco Monzillo, la presentazione ha visto gli interventi della sindaca della città, Chiara Frontini, del direttore generale di Agro Camera (Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma) Carlo Hausmann, della divulgatrice enogastronomica Francesca Rocchi e dell'enogastronomo Carlo Zucchetti.
Oltre 60 imprese, in questa terza edizione dell'evento, sono pronte ad accogliere buongustai, curiosi e addetti ai lavori per esporre e presentare sia le loro produzioni classiche che quelle innovative, nate per rispondere alle sfide di un mercato in continua evoluzione.
Il taglio del nastro è in programma sabato 18 maggio alle ore 10.00 con Max Mariola, chef e conduttore televisivo, mentre nella serata di domenica 19 la chiusura con lo show cooking e la presentazione del libro di Ruben Bondì, giovane talento della cucina italiana. Nel mezzo, una serie di appuntamenti con chef, imprenditori, giornalisti specializzati e progetti speciali.Ai professionisti del Food&Beverage è riservata la giornata di lunedì 20 maggio.
Il patrimonio regionale comprende varietà tutto da scoprire, promuovere e valorizzare, dall'olio extravergine d'oliva ai salumi, dal vino ai formaggi, da pasta e prodotti da forno a marmellate e nocciole, passando per ortofrutta, carni, miele, tisane e altro.
assaggi2024 2La filiera agroalimentare del Lazio - ha detto il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti- vanta riconosciute eccellenze, che trovano fondamento in una tradizione millenaria: gli olii, il pane e i formaggi, le birre artigianali, ma anche i vini e le carni si attestano ai più alti livelli di qualità nazionale".
Il settore agroalimentare, a Roma e nel Lazio, conta circa 45mila imprese tra agricoltura e industrie alimentari e si arriva a oltre 100mila considerando anche commercio alimentare e ristorazione. "Assaggi" inoltre vuole promuovere il turismo e favorire l’incontro tra imprese e consumatori..
Dopo il successo delle prime due edizioni l'appuntamento, secondo le previsioni, confermerà l'appeal di una regione vocata, estesa e dalle diversificate caratteristiche territoriali e culturali.
Ma anche per Viterbo e per la Tuscia "Assaggi" si è trasformato in un punto di riferimento con nuove opportunità, secondo la sindaca Chiara Frontini.
L'area espositiva è allestita nelle sale del Palazzo dei Papi ma la festa si estenderà anche nella tendostruttura allestita in Piazza San Lorenzo e al CERSAL (Centro di Ricerche per la Storia dell’Alto Lazio), dove si svolgeranno le degustazioni guidate e i panel dedicati all'olio e al vino, oltre che gli incontri con gli ospiti di prestigio, gli show cooking, le presentazioni di libri, i laboratori sensoriali e i talk organizzati in collaborazione con Agro Camera. Anche quest’anno non mancherà lo spazio per le attività didattiche per i bambini a cura di Slow Food Viterbo e Tuscia.
Con "Assaggi" torna anche "Fuori Assaggi", il suo fuori salone con iniziative collaterali che offrono ulteriore approfondimento sull'agroalimentare del Lazio. Per l'occasione, le imprese del territorio hanno predisposto - a Viterbo e in altri centri della provincia - un ampio programma di i cene a tema, degustazioni ed eventi, tutti sui temi della cultura e sul patrimonio enogastronomico regionale.

www.assaggisalone.com/programma 
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Mariella Morosi