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Il 13 e 14 giugno 2020 Tenuta Berroni apre al pubblico e racconta nuovi capitoli della sua lunga storia

Vista Facciata Berroni
Dopo il forzato rinvio dovuto all’emergenza Coronavirus, Tenuta Berroni, complesso nato nel XVIII secolo come villa suburbana con pertinenze agricole nella campagna di Racconigi, sabato 13 giugno (solo al pomeriggio) e domenica 14 giugno (tutta la giornata) apre alle consuete visite stagionali organizzate per l'occasione – e per la prima volta - in stretta collaborazione con le guide dell’Ufficio Turistico di Racconigi, Coniturs ed altri partner del territorio.
L' occasione è unica per conoscere un Piemonte fuori dai soliti circuiti, per fare un salto nel tempo e respirare le atmosfere di una dimora tuttora vissuta dai suoi proprietari. Una realtà dove il tempo pare essersi fermato, ma al tempo stesso guardare al futuro, grazie alla dinamica azienda agroalimentare creata dalla nuova generazione che, dal novembre scorso, passo dopo passo, sta restituendo valore e prestigio alle tradizionali produzioni locali, latte in particolare.

Dimore Quartetto tenuta berroni5

Acquistata a metà '800 dalla famiglia di banchieri e imprenditori della seta Ceriana Mayneri, ed abbellita dai proprietari che vi si sono avvicendati oggi è la residenza di una degli eredi, la Contessa Castelbarco Visconti. Sarà proprio lei a dare il benvenuto ai visitatori e a svelare segreti e curiosità del suggestivo parco storico, una scenografia naturale ideata da Giacomo Pregliasco pennellata dalle fioriture dl rose antiche e peonie. La visita proseguirà all’interno della dimora, dove molti sono i richiami agli artisti del più celebre Castello Reale di Racconigi, fra curiosità su personaggi ed arredi, aneddoti di famiglia nonché oggetti d'uso quotidiano.
Al termine della visita, i figli della Contessa Castelbarco attenderanno i visitatori per una degustazione presso Agri Berroni. Una moderna agri gelateria, con annesso punto vendita, aperta da pochi mesi in una delle dipendenze agricole, che con le proprie proposte a base di latte fresco ( yogurt cremoso e da bere, creme spalmabili, gelati mantecati e gelati in stecco) ha già conquistato un vasto pubblico e i consensi della stampa nazionale.
I più golosi potranno arricchire l'esperienza con una degustazione di mieli organizzata in collaborazione con la vicina Tenuta San Lorenzo.
Le visite (gruppi massimo di 10 persone che viaggiano con mezzi propri) sono da prenotare esclusivamente online su

https://www.cuneoalps.it/eventi/speciale-tour-guidati/tour-guidati-cuneo-alps 

ORARI DI VISITA
SABATO 13 - solo pomeriggio: ingressi ore 15:00 e ore 17:00 - 1 guida
DOMENICA 14 - ingressi ore 11:00-11:45-14:30-15:15-16:30-17:45 - 2 guide
COSTI:
proposta base: € 12 (comprensivi di ingresso-visita- 1 degustazione di un prodotto dell'Agrigelateria)
proposta deluxe: € 15 (ingresso-visita- 2 degustazioni: un prodotto dell'Agrigelateria e percorso degustazioni Mieli San Lorenzo di Racconigi
Chi volesse chiudere la serata in una atmosfera romantica, mediante lo stesso link, può prenotare anche la cena con menu fisso ( € 35)

 

Un po’ di storia..
Immersa fra querce, faggi e ginkobiloba, nella piana alle porte di Racconigi – località fra le più amate dai Savoia che qui fecero costruire il Castello Reale, dal 1997 Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco – Villa “I Berroni”, con le sue dipendenze agricole accompagna la storia del Piemonte dal 1773.
Costruita dall’architetto Rambaudi e abbellita dall’architetto Borra, già attivo nella costruzione della Residenza Sabauda di
Racconigi come residenza estiva per il nobile De Laugier, si ispira stilisticamente agli chateaux alla francese.
Isolata ma del tutto sufficiente, è contornata da uno splendido parco, su cui si aprono una cappella consacrata e alcuni edifici rurali.
Un luogo di delizie dallo splendido giardino, ornato e decorato da numerosi artisti che avevano lavorato alla costruzione del Castello di Racconigi, e che nei secoli fu ribalta di battute di caccia, ricevimenti, gran balli…. La leggiadra residenza
dai toni pastello, alla metà dell’800 fu acquistata dal Conte Carlo Ceriana Mayneri padre di uno dei fondatori della Fiat -nonchè trisnonno di Alessandra Castelbarco-, che ristrutturò la villa su progetto dell’architetto Conte Carlo Ceppi, sopraelevando di un piano la villa, rendendo il suo profilo unico e rispettandone lo stile. All’Architetto Ceppi si devono anche la ristrutturazione di stile medioevale delle scuderie e l’ammodernamento innovativo delle strutture agricole arricchite di modernissimi granai con soluzioni per l’epoca molto innovative.

Come arrivare:
Da Torino: dall’autostrada A55 direzione Savona prendendo l’uscita in direzione Statale 20 per La Loggia, continuare per Carignano, da Carignano continuare verso Lombriasco, attraversare ancora Casalgrasso in direzione Racconigi e a 4 km dal paese troverete l’indicazione sulla sinistra per “Tenuta Berroni” e proseguire per “Parcheggio Arancera”.


La Redazione