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165 MUMONT 201615572IL “FOULARD DELLE MONTAGNE” FINO AL 3 SETTEMBRE 2017

INAUGURATA A COURMAYEUR LA MOSTRA CHE RACCONTA UN’ICONA DI STILE

 A CURA DEL

MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA di TORINO

Dettaglio elegante, acconciatura esotica, “must have” di ogni diva hollywoodiana, o perfino bandana rock’n roll: a ciascuno il suo foulard, "il tocco finale di una mise", come lo definiva Christian Dior.Una incredibile carrellata di immagini e sei pregiati carré Hermès dedicati  il Foulard Monte Bianco, in tiratura limitata, una sezione dedicata alle star degli ultimi decenni, da Frida Khalo a Sarah Jessica Parker, passando per Audrey Hepburn, celebrate attraverso il loro accessorio simbolo, il foulard.

Al Museo Transfrontaliero di Courmayeur è stata inaugurata la mostra “Foulard delle Montagne”: un’esposizione curata dal Museo Nazionale della Montagna di Torino, visitabile fino al 3 settembre.

«Siamo contenti di poter ospitare una mostra che racconta, attraverso stoffe e disegni, un emblema di raffinatezza e bellezza, un veicolo davvero originale per un approccio all’iconografia della montagna diverso e che incarna perfettamente l’eleganza sobria e sofisticata di Courmayeur» sottolinea il Sindaco di Courmayeur Fabrizia Derriard. «Un particolare ringraziamento va ad Aldo Audisio, direttore del Museo Nazionale della Montagna di Torino, per aver curato la mostra, a Maserati Italia per il supporto e la collaborazione, e a Radio Monte Carlo, media partner dell’iniziativa».

«Il foulard è un’icona senza tempo, che porta la firma di stilisti importanti e cattura e definisce come pochi altri dettagli lo stile personale» prosegue Filippo DeMarchi di Maserati «così come le nostre auto, iconiche, eleganti, sintesi perfetta tra lusso, sportività e un senso dello stile tutto italiano.039 MUMONT 20160217

La collezione raccoglie 70 foulard, dagli anni Venti e Trenta del Novecento ad oggi, e comprende i nomi delle grandi firme della moda, da Chanel a Hermès, Prada, Givenchy, Gucci, Céline, Krizia, Burberrys, Escada, Gabrielli, AAllard e Bogner, ma anche esempi più semplici, lontani dall’accessorio di lusso. Seta, principalmente, ma anche cotone e lana, fino ad arrivare ai materiali sintetici: il foulard può essere declinato in mille modi, così come il mito della montagna può essere raccontato attraverso stili differenti.

Tra i foulard in mostra, anche una serie di 6 pregiati carré Hermès, provenienti dalla collezione personale di Wanda Jacquemod, piccoli capolavori dedicati dalla casa di moda a Courmayeur e alla Valle d’Aosta. Un’edizione speciale ed esclusiva con motivi invernali, realizzata e serigrafata a mano in soli 100 pezzi per la Boutique Hermès di Courmayeur.

Un’altra sezione della mostra, a cura di Federica Migliazza, fashion stylist e grazie alla collaborazione di Bonaveri, storica azienda del saper fare italiano, di A.N.G.E.L.O, Vintage Archive e Beautick, è dedicata a 5 icone della moda che meglio di altre hanno incarnato, attraverso le epoche, l’immaginario legato a questo dettaglio di stile: Frida Khalo negli anni ’30, Audrey Hepburn negli anni ’50 e ’60, Jimi Hendrix negli anni ’70, Madonna negli anni ’80 fino ad arrivare a Sarah Jessica Parker negli anni 2000.

Non poteva infine mancare un omaggio al Tetto d’Europa, simbolo dell’alta montagna. In mostra il Foulard Monte Bianco - variante color arancio - acquistabile durante l’esposizione e realizzato in esclusiva con una tiratura limitata a soli 50 pezzi. Ideato dal Museo Nazionale della Montagna di Torino in collaborazione con Cattaneo Cravatte, Il Foulard del Monte Bianco è stato creato e disegnato da Maurizio Rivetti, artista e serigrafo, ma anche alpinista e frequentatore delle vette, è destinato a diventare un raro oggetto da collezione.

La mostra avrà anche un suo “beat” un ritmo speciale grazie alla media partnership con Radio Monte Carlo, che non solo allieterà la visita di “Foulard delle Montagne” con la sua musica ma che supporterà il progetto grazie a diverse attività “live” sulla radio oltre che sui canali social e internet nel segno dello stile e dell’eleganza che da sempre la contraddistingue.

Il Museo si trova nel centro storico di Courmayeur, nei nuovi locali del Jardin dell’Ange, in Via Puchoz, n°4 –( traversa della centrale via Roma).

 

La Redazione