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logo hamburgerIN COLLABORAZIONE CON LA GRANDA,LA MIGLIORE CARNE PIEMONTESE  NEL PANINO PIU’ CELEBRE DEL MONDO

Se il cibo di strada ispira gli chef stellati che lo interpretano a modo loro, avviene anche che la ristorazione veloce e low cost non voglia essere esclusa dal concetto di eccellenza.  Nel caso della nuova «Hamburgheria» romana di Eataly (Via Veneto 11) c’è anche una conquista in piu’:  l’hamburger cambia bandiera e diventa «alla piemontese» con la pregiata carne de La Granda, presidio Slow Food. C’era il tout Rome all’inaugurazione del locale ad applaudire Oscar Farinetti, il guru del buon cibo che ha portato in pochi anni aria nuova nel mondo dell’enogastronomia, e i rappresentanti del Consorzio degli allevatori fondata da Sergio Capaldo con l’obiettivo di rilanciare e tutelare la Razza Bovina Piemontese. A ruba i panini in degustazione, dal più classico con la fettina di pomodoro e l’insalata, ai più creativi e originali. Una buona e corretta alimentazione al passo con i tempi è un diritto anche di chi ha poco tempo per sedersi a tavola e questo modello di fast food di alta qualità sta dimostrando di soddisfare le esigenze del mercato. Ovviamente se ci si avvale di una materia prima di alto livello.  Dopo Torino, Settimo Torinese, Bergamo e Rende (CS) anche la capitale ha così la sua hamburgheria Eataly, in una vetrina internazionale come quella della strada della Dolce VIta. E’ un locale di 300 metri quadri dove si può gustare buona carne italiana  a prezzi sostenibili, in un  ambiente moderno e accogliente. Col take away si può mangiare passeggiando o comodamente seduti a casa davanti alla tv. Tutto viene preparato a vista, nella cucina al di là di una grande vetrata, dallo staff dei cuochi che usano solo materie prime. Se la carne degli hamburger è de La Granda,  l’hot dog è firmato Cis Massimo, il pane è confezionato con le farine biologiche macinate a pietra del Mulino Marino e  l’olio è rigorosamente extravergine d’oliva. Poi  ci sono il formaggio Raschera dop, le patate fresche, la pancetta naturale e affumicata della selezione di Massimo Pezzani, il Grandabab (kebab italiano in versione La Granda), il caffè Vergnano, i vini di Vino Libero, le birre in bottiglia Baladin e la rietina Birra del Borgo alla spina. Per i clienti più piccoli vi è uno speciale Menu Bimbi e per completare l’offerta non mancano, naturalmente, i dolci innovativi di Luca Montersino, sostenitore  di una pasticceria alternativa e salutistica ma non meno gratificante. Come da tradizione ogni nuova hamburgheria porta con sé una novità.  Nel caso dell’apertura romana l’elemento innovativo è rappresentato da una stretta collaborazione tra l’Hamburgheria e l’azienda agricola che fa capo al progetto Eataly in Campagna. La collaborazione ha portato all’arricchimento dell’offerta con frutta e verdura fresca di prima scelta e di stagione. La presenza all’interno del locale dell’ormai famosa «Ruota delle Stagioni» che conferma l’impegno del corretto alternarsi dell’offerta in base alle regole della natura. Gli orari di apertura hanno l’obiettivo di soddisfare la sensibilità e l’appetito di tutti i clienti: dallo spuntino di metà mattinata al pranzo, dalla merenda pomeridiana alla cena, fino ad arrivare al dopo cena o alle ore piccole del fine settimana. I posti a sedere interni sono cento e nel periodo primaverile ed estivo il dehor esterno ne comprenderà altri 30.

M.Morosi